È stato firmato oggi a Palazzo D’Aronco il Protocollo d’Intesa tra l’ARLeF – Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane e il Comune di Udine, rappresentati rispettivamente dal Presidente dell’ARLeF Eros Cisilino e dal Sindaco del Capoluogo Friulano Pietro Fontanini.

Il documento, la cui stesura è stata dettata dalla consapevolezza della necessità di adottare azioni volte alla tutela e alla valorizzazione delle lingue minoritarie, e nello specifico di quella friulana, si prefigge l’obiettivo di dare piena attuazione ad azioni specifiche, utili ad assicurare una presenza della lingua friulana all’interno delle strutture e dei servizi del Comune di Udine, garantendo il rispetto dei diritti linguistici secondo quanto sancito dalla Carta Europea delle lingue regionali o minoritarie, dalla Convenzione quadro sulla protezione delle minoranze nazionali, dall’art. 6 della Costituzione Italiana, dalla Legge 482/99 sulla tutela delle minoranze linguistiche storiche e dalla Legge Regionale 29/2007 sulla tutela della lingua friulana.

“I soggetti – è scritto nel documento – si impegnano a istituire per i prossimi 3 anni un tavolo di lavoro con momenti di incontro periodici cui parteciperanno i referenti di progetto dell’ARLeF e del Comune di Udine, al fine di collaborare per la promozione e la realizzazione di comuni azioni di sviluppo e di sostegno della lingua friulana in tutti i settori individuati dal presente protocollo (comunicazione istituzionale, cultura, musei, manifestazioni, sport e tempo libero, associazionismo, salute, sicurezza, sociale, istruzione e servizi educativi, commercio e attività produttive, ambiente, mobilità e trasporti). In relazione a tali obiettivi e riconoscendosi reciprocamente, le parti individueranno gli strumenti più idonei e verificheranno la fattibilità delle attività, le priorità e i tempi di realizzazione”.

In quest’ottica di collaborazione e di divisione dei ruoli, l’ARLeF si farà carico della consulenza linguistica, del servizio di traduzione, della consulenza tecnica in materia di politica linguistica, della validazione e certificazione rispetto alle azioni di promozione dell’uso della lingua friulana e della condivisione sui propri canali di comunicazione; il Comune di Udine coinvolgerà i propri uffici nel coordinamento delle attività previste per l’attuazione del Protocollo e metterà a disposizione le proprie risorse economiche per la realizzazione di materiali e delle azioni previste, veicolandole sui propri canali di comunicazione.